collegiata di santa maria

Had our wedding in April 2014 after visiting the Collegiata 3 times before. This is perhaps the most beautiful thing to see in Castell' Arquato.

The collegiata (a church that is more than a Parish but less than an Abbey, being serviced by a college of several secular priests rather than monks) that tops the hill on which Castell'Arquato is buit - a setting pretty commonplace in Tuscany or Umbria but almost unique in Emilia Romagna - shows to the panting visitor his perfectly preserved back side, featuring no less than four apses. the normal three are flanked by a fourth, squatter version which houses the remains of the baptismal fount, the older relic of the church that burned down in XI century and was superseded by the present one. This wonderful array, flanked on the left by the grim Visconti stronghold, and on the right by the late middle age government palace, would be one of the best preserved and prettiest sight of the middle age in Italy, if only it would not be wronged by the rim of parked cars that contours all the building on the esplanade. to enter the church you pass through the fortress and the church, in a quiet garden, and then reach the front side of the church via a smaller and older square. somehow, the builders must have realized that the façade of the church was never to be consider the most important entrance, and left it almost bare of decorations, building a huge gate with magnificent carvings and a figurative lunette in the left side of the church instead. The interior, beautifuly preserved, features several capitels with beautiful carvings, and an altar and a lectern fashioned using sculptures from a mnuch larger and ancient one. On the right side, one can enter the baptistry, to wonder at the ancient font made for submersion of the neophite, or go into the St. Joseph chapel, decorated in the baroque style, where you can see a painting of the Virgin with the child with a nice landscape of the then intact town in the background. The S. Catherine Chapel was withewashed in the baroque period, so that only 150 year ago an art professor discovered the cycle of S.Catherina, and started to restore and studi the sensational frescoes. do not forget to visit the Church museum, left when leaving the church from the façade, which houses some gorgeous ancient fabric, a great collection of parchement, some really unique late middle age piece of furniture.

La cosa che mi ha affascinata di più sono di sicuro gli affreschi che si possono ammirare entrando sulla dx . La parte degli affreschi si illumina inserendo una moneta da ,50 centesimi, la luce dura davvero poco. Ingresso gratuito. Per quanto riguarda il museo a fianco non lo consiglio, l'unica cosa bella dal mio punto di vista è il chiostro che si riesce a vedere e fotografare anche senza pagare.

Siamo stati in giornata a visitare questo bel paese, e non potevamo non andare alla Collegiata di Santa Maria. Spiego il titolo dato...la chiesa é molto bella ma... l'illuminazione? si possono mettere 0,50 cent per illuminare le pitture e poi ancora per illuminare altri angoli? Museo: assolutamente NO! All'ingresso c'é l'elenco di cose da vedere(biblioteca, pizzi, quadri, ...)Paghi ben 3,5 euro e oltre al vecchietto che conta i soldi ed é poco ospitale. Il chiostro é lí, veramente poco curata e una volta entrati fai il giro in DUE/TRE stanze, guardi qualche quadro, oggetti sacri e la Pala (bella per caritá) e esci.Scopri dopo che il resto come la Biblioteca é possibile visitarla solo su appuntamento e che nn si puó vedere altro! Si svolge tt in quello stanze al piano e basta!Soldi mal spesi!Ho pagato uguale pe vedere mostre o luoghi ben piú interessanti!

Una delle più belle chiese romaniche in assoluto. Conservata bene e tenuta altrettanto. Stupenda anche all'interno. Visitate il chiostro adiacente e vi sentirete in pieno medioevo. Da non perdere.

Veramente bella in pieno centro storico, il suo interno è veramente buio e cupo ma ciò non gli toglie nulla è veramente bella.Peccato che all'esterno tutt'intorno vi sono macchine parcheggiate.

Molto semplice ma bella, il problema è che l'illuminazione, a pagamento, non funzionava anzi mangiava soldi senza dare un servizio e purtroppo visti i commenti su tripadvisor non è la prima volta.... magari quando non funziona dovrebbero mettere un cartello.Purtroppo non posso dare un parere obbiettivo in quanto l'abbiamo visitata in penombra.

Nella parte più alta del vecchio borgo, subito dietro il Palazzo del Podestà, ammiriamo la chiesa della Collegiata, già bella nell'aspetto esterno ; poi entriamo quasi al buio e poco alla volta riusciamo a scoprire l'austera e possente navata centrale, con robuste colonne sormontate da bei capitelli ; poi gli estesi affreschi, specie nella cappella di Santa Caterina ; un solo colpo d'occhio al famoso chiostro perchè fuori orario -> sarà per la prossima volta.

Indubbiamente da visitare come tutto il borgo. Unico aspetto negativo è la mancanza di illuminazione della bellissima cappella affrescata all'interno. Le pitture, sicuramente bellissime, non sono state ammirate in tutto il loro splendore perché la macchinetta deputata all'illuminazione, previo pagamento di 0,50€ , non funzionava. Non mi interessa che mi abbia mangiato i soldi...mi rode non aver potuto godermi gli affreschi

La chiesa è una bellissima costruzione romanica del XII secolo che ha subito restauri alcuni decenni fa e conserva tutt'oggi una fascino indiscusso. All'esterno noterete un fantastico portico del '400, ma si mostrerà in tutta la sua imponenza l'abside che poi ammirerete una volta entrati. Nell'interno molto suggestivo interessanti capitelli, sculture del XII secolo, una pregevole fonte battesimale ed affreschi del '500 nella cappella di S. Caterina. Prima di lasciare questa piccola ma imperdibile chiesa, vi invito a visitare l'attiguo ed interessante museo (ingresso € 3,50), che custodisce soprattutto arredi sacri, alcuni dipinti e sculture, reperti romani, documenti del XII secolo, nonché un fantastico paliotto, un pannello decorativo a ricamo dell'epoca bizantina ed un imperdibile chiostro del XIII secolo.

Chiesa romanica molto bella, con due cappelle laterali (una barocca, l'altra con affreschi di scuola toscana, se non ricordo male del 400).Ci sono molto legato, perché vi ho ricevuto tutti i sacramenti, a parte il matrimonio ed anche mia figlia è stata battezzata lì.Consigliatissima una visita.

Chiesa Romanica in parte ricostruita causa terremoto,al suo interno molti dipinti alcuni ancora ben tenuti altri un pò meno ma sempre visibili.La piazza dove si trova la chiesa è stupenda con a fianco la Rocca Viscontea e il Palazzo Pretorio.DA VEDERE.

All'interno della cappella di S.ta Caterina si trova un dipinto molto particolare: Gesù che tiene in braccio la Madonna.

l'atmosfera di castell'arquato è indimenticabile e la piazza superiore è unica circondata dagli edifici medieveali in mattoni ed arenaria come il palazzo pretorio e la bellissima torre con le cornacchie che svolazzano sugli antichi bastioni che vigilano sulle colline ondulate. ora colline, prima mare e dal fondo del mare arriva l'arenaria marina con cui è stata costruita questa collegiata che arricchisce la piazza come una gemma preziosa. mi hanno colpito tantissimi particolari: il colore caldo dorato della pietra che lascia intravedere piccole conchiglie, lo sviluppo geometrico ed elegante dell'abside, le belle e primitive sculture romaniche dei capitelli e del portico del paradiso, l'atmosfera raccolta della navata principale in contrasto con la ricchezza e la fantasia goticheggiante della cappella laterale dedicata a santa caterina, vorrei potervi tornare per poter gustar meglio tantissimi partcolari

Da non farsi mancare se si visita il borgo, chiesa di epoca romanica in parte ricostruita a seguito di un terremoto, ricca di affreschi qualcuno ancora ben conservato, qualche altro purtroppo danneggiato dal tempo ma ancora visibile.