arazzeria scassa

If you can find this, you are in for a treat! It is hidden in an old, large, yellow building with apartments, a pre-school, and several other businesses. You have to ring the doorbell at the gate to be let in. No one there spoke any English, but we still felt that we left there learning more than we did at just about any other museum we went to. They are very proud of their work and what they do. It is very small, but they are busy working, making tapestries as you watch. They have the most amazing looms I have ever seen - huge, and some are very old. Well worth the time to find it.

Opere meravigliose in un contesto altrettanto bello.Peccato che questa tradizione pare destinata a scomparire.

Scopriamo questa sorta di museo proprio grazie a tripadvisor. Giunti all'ora della visita pattuita telefonicamente, ci riceve una gentile signora che inizia a raccontarci di quel museo e degli arazzi. È stato come fare un tuffo nel passato. Un giro nel laboratorio, la visita dell'esposizione e il nostro tour terminava molto soddisfatti e al contempo felici per aver scoperto un mondo che prima ignoravamo.

... che in Italia artisti di questo genere siano sconosciuti.Ho avuto occasione di vedere queste opere d'arte, perchè di questo si tratta, nell'allestimento della mostra la Rinascita ad Asti e sono stata conquistata.Il documentario con l'intervista al sig. Scassa che racconta la sua storia è un documento che raconta molto dell'Italia di un po' di anni fa.Imperdibile

Davvero incredibile poter assistere alla lavorazione , forse una delle ultime in Italia . Nel piccolo meseo molte opere su cartone di grandi artisti moderni da kandinsky a Klee, con un effetto straordinario. Anche il giardino circostante di grande effetto specie nei colori dell'autunno.

È una delle poche arazzerie ancora presenti in Italia. È un museo in piccolo delle migliaia di arazzi creati da questi maestri astigiani. Hanno prodotto arazzi per il Papa, il Quirinale e personaggi illustri. Il museo merita di essere visitato.

bellissima mostra di arazzi, da visitare situata in un posto molto bello di asti, personale cortese.bellissima mostra di arazzi, da visitare situata in un posto molto bello di asti, personale cortese

Si tratta di una delle pochissime arazzerie ancora presenti in Italia, Sono realizzati ed esposti dei bellissimi arazzi che, il più delle volte, riproducono opere d'arte moderna. Si respira un'atmosfera tutta particolare.. Peccato che sia poco pubblicizzata (perfino moltissimi astigiani ignorano la sua esistenza!) perché potrebbe attirare tantissimi appassionati..

Una storia familiare per una tecnica che va perdendosi: arazzi di ogni foggia e dimensione, "cover" di quadri famosi o originali che meritano una visita.

I signori Scassa, che ancora oggi portano avanti questo progetto della lavorazione dei tappeti, sono persone meravigliose e gentili.

questo detto è proprio vero, se gli astigiani sapessero effettivamente il valore artistico contenuto in questo monastero saprebbero rivalutarlo molto di più, ma a quanto pare si preferisce quasi ignorare certe realtà.c'è poco da dire se venite ad Asti questa dopo i monumenti storici fa parte di una realtà da vivere, e per viverla meglio è bene telefonare in anticipo...

Immersa nel verde questo antico monasteroospita un museo elegante dove sono riprodotte a telaio dalla famiglia Scassa opere e bozzetti di grandi Artistidell'arte contemporanea Come Renzo Piano (l'architetto), De Chirico (bello l'effetto luci e ombre del suo stile riprodotti negli arazzi), Mastroianni ed altri.La signora e' stata piu' che gentile e disponibile a guidarmi in questo percorso molto interessante per chi vuole apprezzare questo genere di escursione.L'unica pecca l'Ascensore ed il montascale per carrozzine non erano funzionanti.

A parte il fatto che ero in servizio, per cui la disponibilità d'animo era fortemente mitigata dal continuo richiamo alla disciplina ed al vano tentativo di interessare quei "discolacci" dei miei allievi, la curiosità che mi ha suscitato l'esposizione degli splendidi arazzi, frutto di una incredibile precisione delle trame e del certosino lavoro degli artisti che hanno composto gli splendidi manufatti, mi è rimasta. Non si può rimanere indifferenti di fronte a tanta....pazienza!!

DA NON PERDERE PER GLI APPASSIONATI D’ARTEPer chi ama la pittura, per chi ama l’arte, una visita all’Arazzeria Scassa merita sicuramente il viaggio ad Asti.Facile da trovare poiché ci sono molte indicazioni, è opportuno telefonare x un’eventuale prenotazione della visita in modo sia lo stesso geom. Scassa ad accompagnarvi.Il museo è situato in quel che rimane dell’antica Certosa. A proposito.Sul lato nord, dopo i giardini del parco, in via De Regibus, è stata recentemente restaurata la vecchia ed originale porta d’ingresso della certosa. Vale la pena fare un centinaio di metri x vederla attraversando il prato.Qui c’è pure un tabellone che riporta l’immagine di com’era lo splendore di questa certosa nel medio evo e prima che venisse abbattuta in gran parte.Vicino c’è un ampio parcheggio libero – non pagamento - per cui non ci sono problemi. Questa mostra, inaugurata alcuni anni fa, merita veramente di essere visitata.Il geom. Scassa, in questi anni di attività, ha realizzato (ha fatto realizzare dalle sue bravissime artigiane) arazzi capolavori che, in seguito, hanno fatto bella mostra di sé nel parlamento italiano o sulle più prestigiose navi da crociera.Potrete vedere come si realizzano gli arazzi visitando la scuola dell’arazzeria.Su siti specializzati potrete trovare i nominativi dei pittori contemporanei che hanno fornito i loro modelli x la realizzazione di questi capolavori. Sono nomi importantissimi della pittura nazionale e mondiale.Da vedere !

Storica e affascinante arazzeria astigiana che merita sicuramente una visita, almeno da parte di quei pochi che possono apprezzarla. Come tipologia di esposizione è infatti molto particolare, ma sicuramente se visitate Asti non potete non visitare questa piccola perla nascosta nella parte alta della città.Interessante anche vedere il laboratorio e le artigiane all'opera nella tessitura di nuovi arazzi