museo nazionale etrusco di viterbo

It looks a bit daunting on the outside but once inside it is a mine of information. All you need to know about the Etruscans and more. there are many artifacts from the time before the Romans and it is in English as well. the staff are very good and helpful explaining some of the exhibits. Give yourself plenty of time for seeing everything

Il museo è in centro città, personale cortese e prodigo di indicazioni. Le sale sono molto ben curate e illustrate.

Sfruttando l ingresso gratuito concesso la prima domenica del mese, e passando per caso davanti al museo, non abbiamo resistito e siamo entrati. Un giro molto interessante, che copre tutto il territorio della provincia e porta alla luce molti reperti storici Etruschi, ritrovati nei vari paese della provincia. Tutto ben allestito e sopratutto pulito e bel illustrato e illuminato. Un posto da vedere.

Il museo etrusco di Vierbo è sito dentro l'antica Rocca di Albornoz.Molto interessante,si dispiega su più piani,con ricostruzioni ( con materiali originali ) di edifici,ambienti domestici e di un carro da guerra etrusco.Anche la parte riguardante il culto religioso è curata.Purtoppo ho notato che ci sono pochi visitatori...

Sito in un bellissimo palazzo, Rocca Albornoz, affacciato su Piazza della Rocca e addossato alle mura (lato Porta Fiorentina). Ha un monumentale accesso, sulla sinistra del quale l'ufficio informazioni. Ad accogliervi personale gentile e preparato. Le sale espositive sono dislocate sul lato destro su tre piani. Quanto esposto è in prevalenza di origine etrusca. Apprezzatissima la sala con le bellissime statue delle muse provenienti da Ferento, sito non distante da Viterbo. Adiacente una sala con reperti da sepolture. Di cui interessante e difficile da trovarsi altrove una vetrina con reperti organici, quali semi di ogni sorta. Le maggiori attrazioni sono un bellissimo mosaico, una biga e un piccolo tempio ricostruito nella sala isolata all'ultimo piano, cui si accede dalla grande terrazza che affaccia sulla piazza e offre un'incantevole vista su tutta Viterbo (peccato per il moderno edificio in vetro con tetto a piramide che risulta proprio un pugno in un occhio in un paesaggio che è prevalentemente medievale). Al piano terreno si possono apprezzare gli elevati ricostruiti, con rivestimenti fittili, di abitazioni etrusche. Un video sulla storia degli scavi, comodamente visibile da sedute a gradoni di legno. Modellini ricostruttivi fatti nei minimi dettagli. Da ultimo mi complimento per i pannelli esplicativi, chiari, inerenti alle rispettive vetrine e numerati in modo da suggerire un percorso guidato e piacevole.

Interessante percorso in terra di Etruschi, nelle vite e negli oggetti di uso quotidiano. Bellissima location. Può migliorare nell'allestire mostre più particolari, e sarebbe molto bello se organizzassero delle navette per le numerose necropoli della zona, tipo quella di Castel d'Asso (che andrebbe però prima sistemata, visto che purtroppo è in condizioni di abbandono)

La storia antica qui deve una tappa alla cultura e modernità di questo popolo,senza il quale la grandezza di Roma,non poteva compierai.

Ho avuto il piacere di condurre in visita al Museo Naionale Etrusco della Rocca Albornoz di Viterbo, 25 persone dell' Archeoclub di Verona. Siamo stati accolti da due signore all'ingresso in modo cordiale e all'insegna della cortesia, poi gli interni: già nel cortile numerosi sarcofagi etruschi del IV e III secolo a.c., poi il piano terra con le bellissime ricostruzioni civili del sito Acqua Rossa. Il primo piano ci offre un bellissimo spaccato di mondo romano con Ferento e Musarna; mentre al secondo piano bellissimi gli ambienti delle necropoli rupestri e poi... il pezzo forte del Museo: la biga etrusca del VI secolo a.c.! Non dimenticate di affacciarvi dalla loggia per ammirare la piazza e un bellissimo panorama sui Monti Cimini e tutta Viterbo (peccato la veduta sia in parte rovinata dalla recente costruzione in vetro e acciaio di via Matteotti! Ma a chi verranno in mente certi orrori....) per terminare con la recente ricostruzione del Santuario di Demetra. Da visitare assolutamente!

Situato in un palazzo affascinante e imponente, il museo raccoglie i risultati degli scavi più importanti della Tuscia; ottima la musealizzazione, moderatamente buone le ricostruzioni domestiche. La biga e la statua di Demetra sono suggestive, come lo sono le innumerevoli scalinate interne del palazzo. Inspiegabile la poca presenza di visitatori. Se volete fare delle riprese dovrete semplicemente firmare una liberatoria per uso personale. Da visitare.

Ieri ho avuto modo per la primissima volta in vita mia di visitare questo bel Museo Nazionale Etrusco sito a Piazza della Rocca assieme a una mia cara amica siciliana patita per il mondo etrusco e il giudizio che ne ho tratto è stato molto positivo: la signora all'entrata ci ha accolto in modo molto carino e disponibile, invitandoci anche a visitare altri eventi che si sarebbero tenuti a Viterbo anche nei giorni successivi e per di più il museo conteneva un mucchio di reperti etruschi (dai monili, a riproduzioni di bassorilievi di probabile origine mediorientale, per non parlare addirittura delle monete e di bellissime ricostruzioni dei pavimenti delle abitazioni e dei tipi prototipi di terme, ad per esempio) rinvenuti nelle più disparate zone della provincia di Viterbo, fornendoci in questo modo una panoramica pressoché completa di usi e costumi del popolo etrusco in quelle zone! L'unico peccato è solo il fatto che tale museo non venga troppo valorizzato così com'è da circa 20 anni che di fatto esiste, ma ciononostante la sua visita è assolutamente un "must" per chi ama conoscere in modo più "vivo" la storia di una civiltà straordinaria quanto ancora "misteriosa" come quella Etrusca alla quale dobbiamo, a mio avviso, gran parte della nostro patrimonio storico-culturale!

Ho avuto la possibilità di visitare di nuovo la Rocca Albornoz dopo circa un anno che non ci tornavo ed ho trovato il museo rinnovato in molte sue sale: ottima l'esposizione della Biga di Castro e della magnificienza dell'Acqua Rossa. Bella davvero la nuova esposizioni della Demetra di Velletri. Brava alla Dottoressa Valeria D'Atri direttrice del museo!

Ho visitato il museo e devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso. Moltissimi i reperti a disposizione e molto chiari i pannelli di spiegazione che si trovano lungo il percorso.Da visitare con almeno un paio di ore a disposizione

Buonasera oggi sono andata a vedere il Museo Nazionale Etrusco di Viterbo,questo museo è ben tenuto,ben organizzato e ci sono oggetti interessanti e belli ed il personale è educato,MA io non riesco a capire come mai non c'è alcuna indicazione per farci capire che dietro una tenda rossa, all'ultimo piano dov'è la terrazza si può vedere la stupenda statua della dea greca Demetra!!!!Inoltre si può vedere anche un interessante video che ci fa capire come la statua di Demetra è stata ritrovata e portata alla luce!!!Ma ad un oggetto così importante gli si dovrebbe dare pubblicità e non tenerlo quasi nascosto......

Io ho visitato il Museo Nazionale Etrusco di Viterbo, quello di Tarquinia, quello dell'Abbazia a Vulci. E non è finita qui, me ne mancano altri (incluso quello di Villa Giulia a Roma). Tutti hanno qualche attrazione particolare, li ho trovati molto ben presentati, e ho apprezzato anche il fatto che tra il personale che sorveglia le varie sale, ho trovato persone entusiaste, pronte a dare indicazioni, spiegazioni, chiarimenti. Questo fa molto piacere, invoglia a frequentare i musei e a ritornare per ulteriori conoscenze e approfondimenti.

Questo museo merita una visita accurata perché conserva diversi tesori come la Biga di Castro e le statue di marmo che ornavano il teatro romano di Ferento