chiesa di san francesco

Trovandomi a Rovigo per altri impegni, ho pensato di impiegato una buona mezz'ora libera per visitare qualche monumento cittadino e quello più facilmente fruibile per me era appunto la chiesa di S. Francesco. Sono piacevolmente contento di dover smentire le recensioni precedenti, che a mio avviso sono superficiali e scandalosamente incompetenti. Probabilmente molti visitatori come questi entrano in una chiesa aspettandosi di trovare qui un polittico di Giotto, là una pietà di Michelangelo e magari il soffitto di Pietro da Cortona. La bellezza e la preziosità di tutta l'italia minore consiste, a mio avviso, nel cercare i tesori proprio là dove non ci si aspetterebbe di trovarli e S. Francesco è un piccolo, prezioso museo... Naturalmente per riuscire a trovarli occorre preparazione, occorre aver imparato a non leggere i cartellini coi nomi degli artisti ma guardare alle opere e lasciarle parlare, occorre aver sviluppato un'attenzione ai particolari ed un senso critico volto a ricercare il difetto per evidenziarne la mancanza, quando ci sia... A parte la cappella con le sculture di Tullio Lombardo, la pala e la tavola di Gerolamo da Carpi, il S. Giuseppe dello Zanchi, la statua di S. Lorenzo del Morlaiter ( o forse del Marchiori, entrambi ai vertici massimi della scultura veneziana del '700 ), la Madonna in trono del Panetti - maestro del Garofalo -, gli affreschi del Canal, la sacrestia zeppa dei preziosi mobili in noce del secondo '700, l'architettura neoclassica pulita ed elegante, questa chiesa non offre molto di più... Beh, praticamente con metà di quello che contiene gli americani costituerebbero tre o quattro musei che la gente visiterebbe a suon di dollari, e forse proprio perchè la godibilità di tante meraviglie è gratuita, le persone semplici ed incolte pensano che non si tratti di cose importanti. Sono infatti assolutamente certo che se le stesse opere fossero museizzate e mostrate a pagamento, le stesse persone che mi hanno preceduto nell'esprimere un giudizio su questa chiesa avrebbero esposto pareri assai più sostenuti ed entusiastici, poichè in tall caso il solo fatto che un'autorità superiore alla loro capacità di giudizio avesse provveduto a " consacrarle " con un opportuno apparato espositivo, sarebbe stato sufficiente a far tacere le loro deboli, insipienti voci. Invece ? Si entra in chiesa, si da una sbirciatina veloce e poichè non c'è la capacità critica né lo spessore culturale necessario ad apprezzare veramente il valore di un'opera, si liquida il tutto con un " si, beh, insomma...". Vergogna a chi si è permesso di esprimere le opinioni precedenti, mi scuso per la loro povertà culturale e per la triste decisione di pensare che il loro parere valesse la pena di essere espresso. Vergogna anche a Trip Advisor, poichè fin che si tratta di dare un parere su un piatto di pasta mi può anche andar bene che si esprima chiunque, ma quando si parla di arte allora solo il parere dei tecnici dovrebbe essere ammesso e consentito, intendo di persone che al di là di quello che si legge nella guida turistica siano in grado di stabilire onestamente e obiettivamente se un'opera ha del valore o meno. Se mi si darà fiducia, consiglio assolutamente non solo di vedere S. Francesco ed i suoi tesori, ma anche di apprezzare i notevoli palazzi di cui questa piccola ma bella città ha adornato i suoi viali ed il centro; la continuità storica in Rovigo si spinge fino alla contemporaneità e persino gli interventi liberty e degli anni '30 hanno contribuito a fare di Rovigo una cittadina godibile e bella, facile da visitare e certamente in grado di stupire l'intenditore... Certo, quello vero.

Prima di piazza Garibaldi, sono entrato con la famiglia per darci una sbirciatina, ma effettivamente non c'è nulla da segnalare se non il rispetto del luogo di culto semplice e raccolto. Chiesa recente e tutt'altro che interessante.

Non sempre gli affreschi,gli stucchi e gli orpelli sono sinonimi di bellezza, a volte sono talmente pesanti da opprimere. Questa chiesa, ricostruita nell'800 in stile neoclassico, colpisce per la sua semplicità, purezza e luminosità. Non importante artisticamente, comunque bella da vedere.

Sorta come sede conventuale dei frati francescani in città, in seguito luogo di sepoltura per alcune importanti famiglie locali, questa chiesa appena fuori dal centro storico ha un aspetto rinascimentale, lo spazio interno è a navata unica, di un bianco luminoso ed abbacinante.

Pena que estava fechada quando visitei a cidade, mas por fora é bem bonita. Se vc tiver a oportunidade, visite.

Chiesa eretta nel '200 ma con gli altari decorati nel '700 contiene conserva dipinti e sculture come la pietà marmorea. Nel complesso una media chiesa minore come esistono in molte città italiane