stanislavholis
First of all: If you are not a good driver please go the last part of the road by walk (about 7km) because road to the church is sooo narrow that only one car can fit in and there are only few places where you can miss other car it can be a nightmare. Well so this is for the worst part. Other things are great, after arriving to the church you get really impresed and even more if you learn about history of the place ( was build by soldiers in WW1 ) their names are on the walls of the church so you can find Czech , Austrian, Hungarian names all over church. Definetly worth to see if you like pure nature and mountains.
Sabina_Janez
It is a relatively short walk (but quite steep) of some 20 minutes and you find a nice secession church and the guide in the chapel is very good and knows a lot about local history and sites.The wiew is something different but you must think 100 years ago when in this area the WWI was going on and then the feeling is ...
Jeanny8
the church was built in 1916 ( 8 months) under emperor Frans Josef I of the Austrian Hungarian „Kaiserreich".The building was constructed by soldiers, in memory of their fallen comrades (2800) The church has the European Cultural Heritage sign. Wooden boards at the side are taken from ammunition boxes and the names of more than 2800 fallen soldiers of the Austro-Hungarian are burned into it. Inside the church you can feel an peaceful energy. The images of painted site/blue angels that hang on the wall point to the altar.If you are visiting the church in low season; check at the tourist office LTO SotocjePetra Skalarja 4 Phone: ++386 (0)5 38 00 480 in Tolmin for the opening hours, otherwise ask the key of the church. (mostly they will give the key to you)We park the car half-way and walked 7 km. to the church. beautiful and 1 km. before the church, we descended down to the river and cross a hanging bridge.The walk is very nice, but if you are not good on foot, you can drive almost to the last point under the hill. Only 15 min. walking up.
paddyb-travel
We stopped by Tolmin on our way to Lake Bled. After going to the Tolmin Gorge, we continued to Javorca Church. It’s a long 20-25mins drive (mostly one way!) and once arrived, you still need to walk about 10-15mins up a steep hill. But once you got there, it’s amazing. The church itself is beautiful. There’s a young guy there manning the church and he gave us a brief history of the church in perfect English. The view is nice. If you got time to spare and driving pass, you should go there!
Piccolowalks
On Sunday we took a walk to the the Memorial Church of Javorca. This beautiful wooden structure lies high above the rushing Tolminka river. It was built by the Austrians and is dedicated to fallen Austro-Hungarian defenders on the Soča (Isonzo) Front (1915–1917).In 2007 the church was classed as a historical monument bearing the European Cultural Heritage sign.It is also one of the stations along the historical Walk of Peace, which links together monuments and remains from the First World War in the upper Soča region.
63gabriellac
Per arrivarci da Tolmin, dirigersi verso Zatolmin e proseguire in salita. La strada è stretta e dopo la chiesa di S. Peter, proseguire per circa 8 Km, con la macchina. La strada è stretta, a tratti asfaltata e senza protezioni nemmeno nelle curve con sotto lo strapiombo o i torrenti ( se il tempo è brutto, meglio evitare ). Quando si arriva al parcheggio gratuito, c'è un salita molto ripida da percorrere a piedi per circa 20 - 30 minuti. Alla fine appare la chiesetta con la sua bella scalinata. € 2.00 l'ingresso, dedicata ai caduti del 1916 in maggior parte austriaci e sloveni e qualche italiano. I nomi dei caduti sono scritti sulle assi delle cassette delle munizioni che ricoprono le pareti interne della chiesa. La costruzione è in legno e pietra e le decorazioni interne sono in bianco e blu mentre sull'esterno sono raffigurati diversi stemmi. Il custode della chiesa è stato molto disponibile a rispondere alle nostre domande e conosce diverse lingue. L'orario di apertura è fino alle 19.00, ma continuava ad arrivare gente anche oltre l'orario e lui era sempre gentile e prima di chiudere controllava che non arrivasse più nessuno. Noi ci eravamo fermati a guardare il panorama e le mucche al pascolo.
GabryM740
Finita la "crociera" sul lago a Most Na Soci decidiamo che è il momento di "completare" il sentiero smeraldo e/o quello "della pace" con una salita a Javorca, sopra Tolmin superata Zavoltim in una stradina che ricorda molto quella per andare alle gole con la differenza che negli ultimi 6 km non è asfaltata e bisogna "pregare" per evitare incroci pericolosi, lasciata la strada parcheggiamo la macchina e dopo circa 20 minuti di cammino troviamo la Chiesa commemorativa di Sv. Duh (Spirito Santo). Il Santuario fu costruito dai membri della 3^ Brigata Alpina del 15 Corpo Militare in ricordo dei militari austro-ungarici caduti sul fronte isontino dal 1915 al 1917. La struttura e' stata concepita dal Luogotenente Geyling, pittore e scenografo viennese dicono molto famoso, mentre la costruzione fu affidata al Sottotenente del Genio di origini ungheresi Jablonszky; la parte inferiore, incluse le mura, e' in pietra mentre la parte superiore e' in legno e si affaccia, dominando, il versante montuoso di Bohiji e Tolmin. All'interno si trovano delle tavolette in quercia che simboleggiano, in rigoroso ordine teutonico, i nomi dei 2564 soldati caduti nei campi di battaglia circostanti e sepolti nella vicina località di Loce ... bellissime e toccanti le sculture in legno ... opera del falegname di Brigata. Proseguendo lungo il sentiero, noi non l'abbiamo fatto visto che ha cominciato a piovere ma abbiamo incontrato gente che vi faceva ritorno, si trovano a circa ulteriori 10' di cammino delle splendide testimonianze della I GM mentre con un'altra ora buona di cammino si arriva alla foce del fiume Tolminka .... se avete tempo e voglia non perdetelo !!!!
Judithcb_bcn
Esta pequeña iglesia me dejó prendada, el entorno es excepcional pero la construcción y los interiores de la iglesia son conmovedores. Está totalmente rodeada por verdes montañas y solitaria.Hay que dejar el coche en un parking a unos 2km de distancia, que no es mucho y además el camino es bueno, lo malo es el desnivel, me lo tuve que tomar con calma porque ese día hacía mucha humedad y la cuesta costaba más de la cuenta. Aseguraros en la oficina turística de Tolmin que esté abierta porque verla por dentro vale la pena ( verla por fuera también pero mejor la experiencia completa). Tuvimos que pagar una entrada simbólica para el mantenimiento y restauraciones pero es poco y vale la pena por lo bien que la tienen. Estuvimos solos, nada de turismo no sé si por el día que estaba que si lluevo o no, pero si vais por Tolmin vale la pena llegar hasta esta iglesia.
Mayevent
Un endroit spirituel qui ne laisse pas sans émotions ! Après avoir surmonté l'accès qui nécessite quelques pauses... On est content de découvrir un tel monument qui renferme de grandes histoires... Merci au Guide
D.Bissi
La chiesa commemorativa di Javorca è raggiungibile, anche in auto, passando dapprima per Kobarid, Tolmin, e dirigendosi poi verso Zatolmin, frazione dalla quale parte la strada, solo in parte asfaltata, che giunge alla chiesa.Suggerisco, per chi se la sentisse, di parcheggiare l’auto nei pressi della chiesetta di Sv. Peter, all’inizio del percorso, e di seguire il sentiero, collocato sul costone della gola nella quale scorre il fiume Tolminka, interamente a piedi (sono circa 8 km a tratta), come noi abbiamo fatto.Il percorso non è particolarmente impegnativo, ed è in gran parte ombreggiato, grazie ai boschi nei quali è immerso; solo gli ultimi 20 minuti di camminata vengono percorsi in ripida salita, ma lo spettacolo che vi attende sarà una degna ricompensa allo sforzo.La chiesetta di Javorca si trova in cima ad una scalinata, circondata dai monti, dai pascoli e dai boschi; 2 euro il prezzo dell'ingresso.Essa è stata realizzata in pietra e legno, in occasione della prima guerra mondiale, dai soldati dell’esercito Austro-Ungarico, come memoriale ai caduti della Grande Guerra.Gli interni, realizzati completamente in legno, hanno come colore dominante il blu, simbolo di pace e di serenità; il soffitto e la parte alta delle pareti, presentano disegni di varia fattura, con simbologie che si richiamano alle diverse religioni (cattolica, protestante, musulmana, ortodossa) praticate dai soldati che hanno partecipato alla costruzione. Con l'uso di tali simbologie si intendeva fornire a chiunque lo spunto per raccogliersi in preghiera, senza alcuna discriminazione di razza o di religione.Sulla parte bassa delle pareti si trovano dei pannelli in legno, realizzati con la cassette nelle quali erano contenute le granate, sui quali sono marcati a fuoco i nomi dei caduti dell’esercito Austro-Ungarico sul campo di Tolmin.Sul fondo della chiesa, due bellissimi angeli dipinti su tela (in stile Jugendstil), fanno da cornice ad un pregevole tabernacolo in legno intagliato e ad una colomba realizzata in mosaico, che si trovano sull’altare; tutto quanto si vede, a parte il mosaico, sono stati realizzati sul posto dai soldati, grazie alle loro occupazioni, precedenti alla guerra.Sulle pareti esterne si trovano gli stemmi dell’Impero Austro-Ungarico (sul frontale) e della regioni che ne facevano parte.Una giovane guida di Tolmin, molto cordiale e preparato, sarà a vostra disposizione per raccontarvi l’interessante storia della chiesa e tutta una serie di curiosità ad essa legate.Andateci in una bella giornata di sole, da trascorrere in mezzo alla natura, con i suoni del fiume e del bosco a farvi compagnia; fate una corroborante passeggiata, col premio finale di questo gioiello, nel quale troverete una testimonianza di dolore e di fratellanza.
wolfox5
la strada per arrivarci è un pò tortuosa,ma la chiesa si trova in un bel contesto, e durante l'estate trovate un volontario che vi narra la storia del posto...