chiesa parrocchiale di san martino

A small interesting church, well worth a visit even if you are not Catholic. Wood is the king here and the general internal conditions are very good.

Ayas comune di fondo valle del percorso del torrente Evancon possiede due Parrocchie una a Champoluc con la Chiesa di Sant' Anna, l' altra ad Antagnod a quota superiore e sede del Comune di Ayas in una delle località più caratteristiche del comprensorio del Monte Rosa Sky tanto da essere annoverato tra i borghi più belli d' Italia costruito a quota 1710 m. s. m. sul versante ovest della Valle con una vista straordinaria sul Monte Rosa, invidiabile l' esposizione al sole e meta ideale di vacanza in famiglia.Incastonato nel centro storico di Antagnod nella parte alta del borgo troviamo il campanile che segnala la Chiesa parrocchiale di San Martino, ultimo rifacimento strutturale negli anni del 1800, all' esterno un Cimitero come usava una volta appoggiato alla Chiesa, all' interno tre navate separate da colonne monolitiche di pietra verde locale, ai lati si notano 6 altari, al centro l' Altare Maggiore in legno intagliato, dipinto e dorato, è di gran lunga il più importante Altare barocco della Valle d' Aosta, arricchito da numerose statue lignee; in opposizione all' Altare è sistemato un Organo (Vegezzi - Bossi) inaugurato nel 1912.A seguito della rassegna Festival di concerti per organo ogni anno si organizzano delle serate che hanno come tema il repertorio musicale sacro.Da segnalare anche nelle vicinanze poco più a monte il Santuario nel paesaggio incantevole di Barmasc visitato anche dal Papa Giovanni Paolo II nella sua vacanza del 1990.Quest' opera d' arte sacra merita una visita attenta e accurata.

Come da titoloChiesa molto bella e particolare specie altare e l'organo che consiglio di sentire durante una celebrazione

Penso sia uno dei più grandi e belli altari in legno che si possano trovare. Consiglio veramente una visita a questa chiesa, nonché al borgo dove si possono trovare molte costruzioni Walser.

Aver visitato il particolare paesino di Antagnod e' una delle cose da fare e vedere se si e' in Val d'Aosta.La chiesa si trova nella parte alta del paese , ci sono numerosi scalini da fare ma vale la pena.Svetta il campanile imperioso cosi' come il suo piccolo cimitero sulla vallata.A che ci siete fatevi una passeggiata tra le viuzze e ammiarte i ''Rascard'' le tipiche costruzioni della Val d'Ayas.

Già si è in un bellissimo paesino di montagna, ma questa chiesetta raccolta e particolare ti rende veramente in pace col mondo. Molto legno, anche nell'altare alto e dorato che è un misto tra barocco e rococò, per quanto ne so di stili...

Se ci si trova ad Antagnod o in zona questa chiesetta vale sicuramente una visita. L'altare centrale (anche i 2 laterali) è imponente e bellissimo. Tutto in legno lavorato e dorato. Una scultura molto articolata e decorata. Tutta la chiesa è bella e tenuta molto bene.

L’altare maggiore, tra barocco e rococò, è una delle bellezze della valle. L’ebanisteria di cui gli artigiani locali dànno prova anche nelle più umili cappellette, qui ha avuto libero sfogo: l’intera parete di fondo è coperta da un trionfo di sculture dorate, che dalla Trinità, passando per s.Martino in piedi, e i ss.Pietro e Paolo che si indicano l’un l’altro, scende via via per una Madonna Incoronata, San Martino a cavallo con il povero, i Re della Bibbia in trono (a coppie: Davide con il libro dei salmi e Mosè con le Tavole; Salomone con un teschio..) fino alle Virtù (Fede e Carità) ed altri santi.Ma non è finita: l’arte dell’intaglio ha prodotto anche l’elaborato battistero in legno, dove il Battista e il Redentore sono raffigurati a tutto tondo, mentre dall’alto il Padre e lo Spirito contemplano la scena. Sui lati, formelle a tema, tra cui la rara scena dell’apostolo Filippo e dell’eunuco (dagli Atti degli Apostoli).Non mancano eleganti vetrate: da santa Elisabetta d’Ungheria con le sue rose miracolose, a santi più “locali” come Bernardo, con al guinzaglio il diavolo da lui addomesticato per permettere ai viandanti un sicuro attraversamento del passo. Accanto alla chiesa, è stato allestito un interessante Museo di arte sacra per contenere tutti gli oggetti, anche recuperati dalle chiese minori della zona, che non è possibile esporre normalmente. Purtroppo è regolarmente aperto solo in luglio-agosto: ma vale la pena chiamare il parroco, don Roberto (e con l’occasione vedere la bella casa parrocchiale, con i suoi affreschi esterni).

Bellissima chiesa situata al centro di Antagnod, caratteristico paesino con delle strettissime e caratteristiche viuzze, con delle fontane d'acqua situate lungo la via principale che parte dal parcheggio.

Antagnod è già di per se un bellissimo paesino di montagna. Ma questa Chiesa gli da dei punti in più!Ci si arriva camminando per una via pedonale che collega la strada provinciale (in basso) con la strada comunale per Barmasc (in alto). Si apre su una piazzetta che da un po’ di respiro tra queste viuzze strette. Da fuori, non dice granché, a parte il campanile che trovo molto imponente rispetto alle altre chiese di montagna e con la sommità davvero atipica: la copertura di rame molto bombata, sembra quasi la cupola di una moschea! All’interno, a mio avviso imperdibile per chi capiti in zona, l’altare maggiore, tutto in legno dorato ricchissimo di statue e statuine di personaggi della chiesa: al centro si riconosce S. Martino (a cui è dedicata la chiesa) nell’azione di tagliare il proprio mantello a favore del mendicante inginocchiato davanti al suo cavallo. Ma l’altare pullula di altri personaggi lignei e sarebbe bello se all’entrata mettessero un dépliant che spiegasse bene chi rappresentino.Appena fuori dalla chiesa, c’è un piccolo cimitero molto pittoresco che si sviluppa lungo il lato destro dell’edificio e poi dietro la chiesa: ha una vista sulla catena del monte rosa da cartolina! All’interno del cimitero c’è anche un piccolo museo di arte sacra, quasi sempre chiuso, ma se lo trovate aperto ci sono alcuni reperti antichi di notevole valore!Se siete in zona, stravale una capatina!